Maurizia Vaglio

Avatar

SIX IMPOSSIBLE THINGS, UN BUON EP NON SEMPRE ORIGINALE

Sono decisamente verbosi, ed inclini alle citazioni artistico-letterarie, sia il nome del gruppo italiano Six Impossible Things (che è anche il titolo di un libro sulla fisica quantistica), e del loro ultimo Ep “The Physical Impossibility of Death in the Mind of Someone Living” (ovvero: “l’impossibilità fisica della morte nella mente di qualcuno che vive”, …

SIX IMPOSSIBLE THINGS, UN BUON EP NON SEMPRE ORIGINALE Leggi altro »

L'”ARCA” DI OTTODIX IMMAGINA UN FUTURO DISUMANO

L’ensemble Ottodix ci ha abituati ad un livello qualitativo musicale e testuale elevato, e anche in questo concept “Arca”, con le consuete sonorità elettroniche, non si smentisce. Ciò che evolve e cambia, di lavoro in lavoro, è il livello di complessità, sempre crescente, che la loro produzione propone. Da anni, il loro percorso artistico va …

L’”ARCA” DI OTTODIX IMMAGINA UN FUTURO DISUMANO Leggi altro »

“SAHIRA” E L’ESSENZA FEMMINILE DEL MONDO CON KARKUM PROJECT

Se la musica si potesse gustare e odorare come un piatto, senz’altro questo “Sahira” – concepito da Giulia Tripoti e Claudio Merico, con l’ausilio di numerosi musicisti italiani ed internazionali in un progetto denominato Karkum Project – porterebbe sentori di spezie e profumi esotici, di vento e sabbia di terre lontane, intossicante di fiori dolci, …

“SAHIRA” E L’ESSENZA FEMMINILE DEL MONDO CON KARKUM PROJECT Leggi altro »

“HEPTAGON” CON IL CARLO CANTINI QUARTET, JAZZ MA NON SOLO

Impegnativo ed interessante l’ascolto dell’ultimo lavoro del gruppo Carlo Cantini Quartet (composto, oltre che dal Cantini stesso, da Fiorenzo Delagà, Pietro Benucci e Mario Lino Rossi). “Heptagon” è un disco essenzialmente jazz. Ma non è solo jazz. Prova, e riesce, a sfuggire a rigide definizioni, sommando e mescolando diverse suggestioni, incorporando suoni ed atmosfere a …

“HEPTAGON” CON IL CARLO CANTINI QUARTET, JAZZ MA NON SOLO Leggi altro »

CON I PLEBEI UNA PIACEVOLE CINQUINA

Tra swing, atmosfere mediterranee e balcaniche, la band de I Plebei costruisce un piccolo lavoro – solo cinque brani – ma fitto fitto, di ottimo livello musicale, intriso di malinconica ironia, talvolta davvero feroce. Troviamo momenti di struggente introspezione (“Gioiamara”), punte di assoluto non politically correct (“L’Israelita”, “Per che”) ma anche momenti di coinvolgente speranza …

CON I PLEBEI UNA PIACEVOLE CINQUINA Leggi altro »

AUGUSTINE RISVEGLIA IL MITO DI PROSERPINA

Un album tutto giocato su atmosfere rarefatte, morbide e lente, questo “Proserpine” dell’autrice ed interprete Agustine (al secolo Sara Baggini). Completamente cantato in lingua inglese, è imperniato sul personaggio mitologico di Proserpina ed alla sua leggenda: la discesa agli inferi, la risalita, l’alternanza stagionale tra il freddo, la reclusione, l’oscurità e la luce, il calore, …

AUGUSTINE RISVEGLIA IL MITO DI PROSERPINA Leggi altro »

“DOWNTOWN” NON SOLO MUSICA NELL’ALBUM DEI FAKE JAM

Un funky esplosivo, come davvero non se ne sentiva da tempo, quello che la giovane band emiliana Fake Jam ci propone in questo “Downtown”. Su una base musicale godibilissima, energetica ed energizzante, si snodano però testi per nulla banali, che vanno a girare proverbiali coltelli in diverse dolorose piaghe del vivere attuale, con particolare attenzione …

“DOWNTOWN” NON SOLO MUSICA NELL’ALBUM DEI FAKE JAM Leggi altro »

Questo sito utilizza cookies per migliorare la tua navigazione, se procedi nella navigazione ne accetti l'utilizzo.