I Sileo pubblicano… “Sileo”. Un ep di quattro tracce tra il pop e il rock per l’etichetta Alka Record Label. Quattro brani che mettono abbastanza a nudo vizi e virtù di questa band che fa un rock senza esagerare, strizzando l’occhio all’audience (termine televisivo che qui sta a significare la fruibilità), cercando di navigare nel pop, con la voglia però di non tradire il rock che per la maggior parte delle band è il primo “credo” musicale.
Ne scaturisce un prodotto che con il primo brano, “Verdone”, aggancia subito le attenzioni di chi ascolta; il giro di chitarra un po’ ossessivo non interferisce comunque con un ritornello forte e immediato sostenuto dall’ottima vocalità di Marco Barbieri che non si perde mai, neppure sui toni più alti. Purtroppo in “Questione di pioggia” si smorzano un poco le buone impressioni messe insieme ascoltando il primo brano; la voce parte un po’ annegata dagli strumenti, anche la fruibilità del pezzo risulta assai meno convincente e la linea melodica accusa qualche cedimento. “Nadja” rivela invece l’anima più decisamente rock della formazione, i ritmi si fanno più decisi ed a fare la differenza in questo in verità non originalissimo brano è la voce potente e decisa di Marco; arrangiamenti per certi aspetti interessanti, che rivelano una ricerca non banale, in precedenza un po’ assente. E, infine, “Una ragazza”, musicalmente è il brano più interessante, si ripropone un buon ritornello, si ritrova un buon arrangiamento. Insomma, in queste quattro canzoni non emerge un progetto vero e proprio, ma è apprezzabile il cercare di far bene quel che si fa senza strafare. Sono già troppi i casi in cui smanie da album portano all’uscita di cd mediocri. I Sileo, in questa dimensione ep, dimostrano potenzialità interessanti. Di questi tempi non è poco.
