L’ONDALUNGA DI MIMMO CRUDO E LADY U

Quello di Mimmo Crudo e Francesca Salerno alias Lady U, “OndAlunga”, è un album che merita di essere ascoltato per una serie di ragioni che vanno ad incrementare la cifra artistica del cd, vale a dire i valori aggiunti di testi quasi sempre interessanti sia nei contenuto (vi troviamo l’introspezione, ma anche la valenza sociale, storie di vita, di migranti e di carcere) e poeticamente spesso apprezzabili, e la parte più propriamente musicale che si avvale di arrangiamenti raffinati anche nei brani meno riusciti.

Ed ecco dunque la partenza (un po’ in salita) per questo viaggio fatto di dieci tracce in cui “Tu ci sei” è un brano dall’andamento altalenante, non troppo comvincente; “Salvati” inizia ad entrare più nel vivo del progetto, contrapponendo gli aneliti di speranze giovanili con una realtà annichilita dalla vita. “Salta Anita, Salta!” è decisamente una bella canzone, arricchita da arrangiamenti che sanno sottolineare storie tristi di infanzie perdute, codici d’onore, esistenze minacciate. Ed altrettanto bello è il testo di “Tunnel”, canzone caratterizzara da un giro melodico di grande intensità. Qualche perplessità per “Cori umani”, soprattutto in quella prima parte ai limiti dell’ascoltabilità. “Le cose che mi restano” è un brano musicalmente ben strutturato e ottimamente interpretato da Lady U che si fa apprezzare anche nell’interpretazione di “Stringimi”, canzone con un’interessante soluzione melodica. Con “Acikof Dance” e “Acikof Song” si scivola invece su di un terreno che, se negli intenti vorrebbe avere una quale soluzione di continuità, nei fatti rivela, in prima battuta, un brano costruito con parole ed echi sparsi, forse suggestivo per un ascolto mentre, nel secondo caso ci si trova alle prese, semplicemente, con una brutta canzone che l’ottimo sax di Raul Colosimi non riesce a salvare (il consueto calo di tensione, normalmente riscontrabile anche nei progetti migliori). E si chiude con “Fuori è buio”, riflessione dietro alle sbarre di una cella, ancora con la bella voce di Lady U ed un arrangiamento che conferma definitivamente le buone impressioni suscitate da quasi tutti i brani precedenti. Un buon lavoro dunque che ha in Mimmo Crudo e Lady U due ottimi ed affiatati “complici”, sostenuti da un corpo musicale che sa fare sentire via via la personalità di ogni elemento.

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