CON “FURÉSTER” S’INCONTRANO MUSICA E POESIA

E’ di recente pubblicazione un progetto elaborato e curioso della pittrice, poeta e cantautrice  mantovama Ornella Fiorini. Un progetto condiviso con l’autrice di poesie, scrittrice e traduttrice Daniela Raimondi, anche lei di origini mantovane, ma da tempo residente in Inghilterra ove vive e lavora. Dall’incontro di queste due sensibilità accomunate dallo stesso dialetto e dalle stesse radici è nato “Furestér”, una raccolta di poesie pubblicata da puntoacapo con al proprio interno un cd caratterizzato da dieci tracce in dialetto affidate all’interpretazione di Ornella Fiorini con testi scritti dalle due autrici.

Le canzoni tratte dalle poesie contenute nel libretto sono quasi tutte di Ornella Fiorini eccezion fatta per il brano di apertura “Andrém via na matina d’inveran” (“Ce ne andremo una mattina d’inverno”) e “Al Po l’éra da seda” (“Il Po era una seta”) scritte da Daniela Raimondi. Il cd ovviamente contiene solo una parte di quanto pubblicato nell’elegante volumetto che reca in copertina un graziosissimo dipinto di Ornella Fiorini, “Casa d’inverno” (olio su masonite trattata 51×78). Un lavoro intriso di ricordi, di malinconie, di attese e di sentimenti delle due autrici che hanno vissuto entrambe gli struggimenti del distacco dalla propria terra, anche se per Ornella Fiorini l’allontanamento è stato temporaneo ed il ritorno il coronamento di una sofferta attesa. Il dialetto lombardo-ostigliese rappresenta uno dei tanti patrimoni linguistici italiani che vanno preservati e per quanto possibile diffusi poichè sono la ricchezza di generazioni intere. Il farlo avvalendosi di due diverse espressioni articistiche quali sono la poesia e la musica rappresenta un valore aggiunto nonchè una formula in grado di raggiungere una platea più ampia. Le dieci poesie/canzoni sono state costruite musicalmente con un criterio narrativo efficace, coerente con i loro contenuti. Ciò grazie al supporto di una fomazione di musicisti che ha saputo ben “leggere” la sostanza di questo progetto avvalendosi del discreto ma attentissimo arrangiamento di Riccardo Cappelli.  Non ci troviamo certamente al cospetto di un progetto destinato ad una gradissima diffusione, come non lo è mai stata la poesia, sia in lingua sia in dialetto e come negli ultimi anni lo è sempre meno anche la canzone d’autore, messa all’angolo da una generalizzata depressione dei gusti musicali italiani ed internazionali. E’ un progetto culturale e come tale deve essere considerato e valorizzato, un progetto interdisciplinare per le diverse arti che lo attraversano e lo percorrono, un progetto che risente positivamente e puntualmente della passione e degli aneliti vitali delle due autrici che nel loro percorso artistico hanno già raccolto molteplici riconoscimenti e consensi.

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1 commento su “CON “FURÉSTER” S’INCONTRANO MUSICA E POESIA”

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    Grazie Giorgio, il tuo è un tempo ‘prezioso’ che hai dedicato al nostro ‘Furestér’… E le parole sono altrettanto preziose… Spero ci sarà occasione d’incontro -personale- prima o poi… Onorata della tua attenzione. Grazie!!

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