BROKEN FRAMES, UN ROCK TUTTO ITALIANO

I Broken Frames sono quattro ragazzi pugliesi che hanno recentemente inciso un album intitolato “Lo splendido nulla”. Una rock band, per intenderci. Come ve ne sono tante, potrebbe obiettare qualcuno. Si, come ve ne sono tante. Ma questi ragazzi fanno un rock italiano, accettando i rischi che ciò comporta. Lo fanno in modo lineare e pulito. Nascondendo, ma non troppo, tra le pieghe delle loro partiture, un’anima melodica che sanno però adeguare ai loro tempi ed ai loro ritmi.

Sfugge di tanto in tanto qualche veniale ingenuità, come nel brano di apertura dell’album, quello che dà il titolo all’intera raccolta, ove cogliamo con un pizzico di stupore un “Babe, stanotte non andare via…” degno di sua eccellenza Mal dei Primitives dei tempi d’oro. Però, il brano corre e si fa ascoltare. “La casa” è forse la canzone che più fa pensare all’italianità dei rock dei Broken Frames mentre “In solitudine” permette di apprezzare, come quasi tutti gli altri brani, un fatto sempre meno scontato: questi ragazzi cantano e si comprendono le parole dei loro testi, non sono mai soverchiate dagli strumenti, hanno insomma conservato una priorità espressiva quasi d’altri tempi. La voce è a tratti tiratina e “L’errore” non è tra i brani più riusciti. Si riprende quota però con “Sul ciglio di una strada” (altro melodico travestito da rock) ed è altrettanto bella “Occhi sconosciuti” che più di altre rende apprezzabile l’ottima “manualità” musicale del gruppo. Altra pausa con “L’incrocio” mentre “La stanza” rivela, più di altri brano, che c’è della creatività e della ricerca in ciò che fa questa formazione, anche se la canzone in sé inciampa in un paio di passaggi, rischiando la caduta. Si chiude con “Tranne te”, nulla di trascendentale. Nell’insieme però, la percezione è quella di una band strutturata, che sa ciò che vuole ed ha idee abbastanza precise sul come ottenerlo. Marco Simone, Walter Nuzzo, Erasmo Solazzo e Luca Nuzzo hanno una bella intesa. E Walter Nuzzo, che ha composto tutti i brani del cd, sa fornire la materia prima per cementarla.

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