ARIANNA POLI, UN EP CHE DA’ VOCE ALLE EMOZIONI

Si chiama Arianna Poli, è una cantautrice di origini ferraresi ed ha solo vent’anni. Recentemente ha pubblicato “Ruggine”, un Ep contenente sei tracce e per chi (come me) si è sempre occupato di cantautori, è stata una sorpresa ed una consolazione. Si, perché Arianna in quei sei brani si è rivelata con personalità, disinvoltura ed anche originalità. Il che significa che può ancora esistere un “vivaio” di giovanissimo cantautori, in attesa di tempi migliori.

Ma veniamo alle canzoni ed a questo cd, “Ruggine” appunto che, come scrive Arianna: “…è l’esperienza del quotidiano, nelle sue più svariate sfaccettature. Assenze, presenze, distanze e mancanze, spesso lontane nel tempo ma ugualmente protratte nel corso dei giorni…”. Il primo brano si intitola “Mi libero di te”, chitarra e voce, buon dinamismo, a colpire è proprio la voce della cantautrice (che in alcuni passaggi ricorda quella di Carmen Consoli, ma ha una sua originalità), ben modulata; non gradevolissimi i tre incisi a sfondo confuso, ma la canzone non è male. Il secondo brano, “Non ti conosco”, conferma l’ottima vocalità delll’interprete e si arricchisce di un arrangiamento soft, estremamente delicato, ma che non passa inascoltato in un contesto che non va mai sopra alle righe e svela poco a poco una propria originalità. “Interludio” è un’altra bella canzone che crea un vago senso di surrealtà e va ad inconiciarsi in un arrangiamento questa volta più pieno. La voce di Arianna ha una spiccata sensualità e riesce a toccare corde emotive probabilmente con inconsapevole semplicità. “In questi casi si dice buona fortuna” ha un’ottima linea melodica, un andamento meno piano che non va alla ricerca di facili impatti, ma una struttura d’insieme piacevole. La quinta e penultima traccia si intitola “Finchè esisto”, la voce non tradisce, ma in questo caso il brano appare meno convincente, decolla a fatica, “arriva” con qualche affanno. E si va a chiudere con “Distacco” (che è anche il titolo del video che pubblichiamo, interamente rralizzato da Arianna); si tratta di una canzone molto soft, di gradevole ascolto, ancora una volta grazie sopratttuto alla voce che “accarezza” le note; anche in questo caso l’arrangiamento è discreto ma efficace. Arianna Poli è anche un’autrice molto interessante, i testi che caratterizzano le sue canzoni risultano artisticamente maturi e suona con compostezza e buona manualità la chitarra. Insomma, un bel progetto per un’artista che ci fa pensare abbia molto da dire e da dare.

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