Talanca: «Duropurismo scaduto da trent’anni». Pezzana: «Se serve alla coerenza va bene anche scaduto»

A proposito dell’articolo “Fazio fa l’elemosina al Tenco. E squillano le trombe”, pubblicato da “Un’altra Music@” sabato 15 febbraio scorso, Paolo Talanca, autore dell’articolo ripreso e commentato dal nostro direttore, scrive: «Qui si parla del sottoscritto. Ne parla Giorgio Pezzana, e il passo delle “major, che quando sentono odore di “indie” (…) accusano evidenti sintomi di allergia” merita il Premio Labirintite per la migliore analisi socio-musicale 2014. Me le immagino le major terrorizzate dall’indie. Sì, come no. Il Festival di Sanremo fa un omaggio al Club Tenco. Fazio si è ricordato tardivamente di invitarlo, ma l’ha fatto con cordialità. Il Tenco ci va e specifica quello che gli va di specificare. È un fatto positivo. Il resto è duropurismo scaduto da trent’anni». A queste risentite osservazioni, Pezzana risponde: «Se il ruolo degli ospiti che sono diventati tali (ma con un posto in prima fila, sia chiaro) dopo avere pianto sull’uscio di chi si stava dimenticando di loro piace a Talanca ed al Club Tenco, a me va benissimo. L’allergia delle major non è terrore, non lo è mai stato. E’ indifferenza, il che è ben peggio. E in quanto al “duropurismo”, se serve per portare acqua alla coerenza, mi sta bene anche se scaduto».

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