“MEZZANOTTE” : VALE NICOLE PIACE. LE SUE CANZONI UN PO’ MENO

E’ recentemente entrato in circuitazione “Mezzanotte”, il nuovo album di Vale Nicole (al secolo Valeria Locurcio, cantautrice foggiana). Sette tracce e diciamo subito che per tratteggiare la cifra artistica di Valeria ne sarebbero bastate quattro, che avrebbero dato vita ad un Ep comunque non del tutto convincente. Intendiamoci, pur se acerba la voce di Vale Nicole, è a suo modo interessante. E lo è tanto di più per quelle sfumature jazz che rivelano la sua formazione e la sua passione, pur se la ricerca di nuove sonorità è stata certamente decisiva nella scrittura dei suoi braui.

L’album si apre con “Abiti”, che rivela subito le tonalità accese della voce di Vale Nicole, una metrica compressa ed una dimensione musicale all’insegna del minimalismo. “Schiaffi forti” è un brano più ritmato, con arrangiamenti più espliciti e la conferma di una vocalità interessante. “Post sbronza” più che una canzone pare un monologo o, meglio, un dialogo con un interlocutore silente; si direbbe in questi frangente che la cantante è una rapper che prova a cantare e questa come altre canzoni contenute in “Mezzanotte” paiono brani che si ascoltano, ma non sempre si sentono. “Fiore d’agosto”, brano dela durata di 1 minuti e 50 secondi, rivela anche una non ricerca di una  fruibilità ad ogni costo, anche se il pezzo risulta, alla fine, poco esaustivo. E si approda a “Diamanti” in cui l’interimento della voce del rapper Hyst rappresenta una variante che riesce a dare una svolta al brano proprio nel momento in cui fa capolino la sensazione di ascoltare sempre la stessa canzone (ed è proprio questo il limite, forse il più importante, di questo lavoro). “Mezzanotte”, il brano che dà il titolo al progetto e che non riesce comunque a dargli una svolta, nonostante un’apprezzabile chitarra. E si va a chiudere con “Nisida” in cui si rileva un arrangiamento che è un valore aggiunto, pur se non basta per alzare il tono complessivo dell’album. Per trarre le conclusioni si deve fare una separazione netta tra le potenzualità espresse che Vale Nicole, che ci sono e si percepiscono in ogni brano e le canzoni che non riescono a fare decollare il progetto. Il che significa che probabilmente la cantante, se assistita da altri autori, potrebbe dare una svolta importante al proprio percorso artistico. Pur senza rinnegare nulla di quanto sviluppato sin qui.

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