E’ in uscita “Senza vele” il nuovo ep di Maltese, al suo debutto in veste di cantautore dopo essere stato a lungo autore della Warner Chappel Italia. Sei brani che scorrono via veloci, gradevolmente, a cominciare da quel “Dejà vu” che racconta simpaticamente la ripetitività dei gesti quotidiani, passando da “Monsieur Bardot” per approdare poi al calibrato (ed equilibrato) sarcasmo di “Io non ti voto più”.
“Senza vele” è il brano che dà il titolo all’intero progetto ed è anche quello che forse più di altri consente di apprezzare la voce limpida e calda di Maltese. Voce che, fortunatamente, al contrario di quanto con sempre maggiore insistenza accade, non viene mai soverchiata dalla musica, affidata a musicisti che hanno evidentemente chiaro il concetto di “accompagnamento”. Pur senza rinunciare ad arrangiamenti accattivanti (come la bella tromba di “Io non ti voto più”). Anche “Il notiziario” sa tratteggiare con toni da sberleffo, ma senza eccessi, la televisione così come oggi viene concepita e propinata, ad un pubblico sempre più distratto e inebetito. E, per concludere, “Nel bosco delle more”, un brano che sa essere una disincantata canzone d’amore, mantenendo le distanze dai toni melensi, cercando in altre dimensioni la suggestione di quegli attimi. Un lavoro che pone in risalto una professionalità acquisita e consolidata, anche se per Maltese quella del cantautore è una dimensione nuova.
