“Chiedi all’orizzonte” di Musicamanovella è un album che contiene 10 tracce di pop allo stato puro. Nessun filone da seguire, nessun messaggio da lanciare, nessuna sperimentazione musicale né la ricerca di tecniche vocali azzardate.
Si tratta di dieci canzoni (una delle quali presa a prestito da Stefano Rosso, niente meno che “Una storia disonesta”) le altre scritte e cantate da Rocco Spagnoletta, che si avvale di qualche sporadica collaborazione attinta tra le fila di questa sorta di comune della musica. Risultato finale? Piacevole, senza scosse; a tratti divertente, senza troppo trasporto. Banalucci i testi, accurata la musica, che pone spesso un prima fila l’ottima fisarmonica di Antonio Gruosso, dinamico l’alternarsi dei vari ritmi, sempre piuttosto allegri. E’ questo “Chiedi all’orizzonte” uno di quei cd che se avvii quando parti con l’auto, lo ascolti sino all’ultima canzone, fors’anche tamburellando le dita sul volante e fischiettando, ma se qualcuno all’improvviso ti chiedesse che cosa stai ascoltando, risponderesti con un laconico “non lo so”. C’è un’atmosfera un po’ vintage a tratti in queste canzoni (“Come le rondini” ci ricorda il primo Toto Cutugno), ma il prodotto è accurato come lo è il package. Non passerà alla storia, ma la sufficienza la merita tutta. E questo oggi è già un buon risultato.