I MAT CABLE CONVINCENTI AL PRIMO ALBUM

L’album si intitola “Everyone Just Going Through Something” ed è il primo della band lombardo Mat Cable. Otto tracce nell’insieme piacevoli, anche se non tutte così convincenti. Un rock definito alternativo, a tratti più soft ed in alcune circostanze più aggressivo.

S’inizia, direi benissimo, con il brano che alla fine risulterà il più piacevole: “The Rim”, musicalmente interessante sin dalle prime battute, caratterizzato da una cadenza semplice ma incisiva che alla fine confermerà un bel giro di note. A seguire “June”, brano in cui sale il ritmo, ma non il gradimento che, anzi, rispetto al pezzo di apertura, rimane assai più esitante. Con “Hey Doc” si fa rock con maggiore convinzione ed aggressività ed è un buon rock, dinamico e ben strutturato, anche se non troppo originale. Bello il ritornello di “Hair” per un brano che “arriva” con facilità. E si accentuano nuovamente i toni rock in “Heart of Stone”, un brano vivace che in realtà, al secondo e più attento ascolto, pare “rivestito” di rock, ma caratterizzato da una linea melodica che guarda agli anni ’70. Si procede poi con “Terror”, traccia utilizzata anche per la pubblicazione dell’ultimo singolo della band; chitarre grintose, ma la sensazione di un qualcosa che rimane irrisolto e, alla fine, forse risulta essere il brano meno riuscito dell’album. Ci si avvia verso la conclusione con “You Like Me”, canzone più in linea con i canoni tradizionali ed anche qui si avverte qualche richiamo agli anni ’70. Per arrivare alla conclusione con “Your Fire”, brano agile e vivace con un impianto rock ben strutturato ed il finale affidato ad un piacevolissimo “giro” di chitarra. Come si diceva in apertura dunque, non male questo album che certamente non ci pone al cospetto di nuovi fenomeni della musica italiana, ma che riesce a mettere insieme otto tracce nella media ampiamente sufficienti, un buon equilibrio tra voce e strumenti, arrangiamenti adeguati senza mai strafare, brani brevi (solo uno supera i 4 minuti) che restringono sensibilmente i tempi di distrazione. (Mat Cable – “Everyone Just Going Through Something – Alka Record Label)

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