Un po’ di prudenza non guasterebbe prima di definire “nuova pop star made in Italy” Federico Giova, cantautore e polistrumentista bolognese, non di primissimo pelo, interprete del brano “Fraizi” che sta suscitando una certa curiosità soprattutto su Youtube, ove ha varcato la soglia delle 100mila visualizzazioni. Ma tant’è. La promozione talvolta deve scendere a patti con l’enfasi.
Giova definisce “Fraizi”, il titolo del suo singolo, «Una parola che suona esotica in tutte le lingue ma, proprio perchè non appartiene a nessuna di esse, diventa universale….». Avevamo sentito qualcosa di simile nel remotissimo 1972 allorquando Adriano Celentano pubblicò “Prisencolinensinailciusol”. Non musicalmente intendiamoci, ma nella spiegazione di un titolo che di fatto non significa nulla. Ne è scaturito un prodotto altamente radiofonico, ottimamente arrangiato, ampiamemte ruffiano. Un buon apripista in vista dell’album di prossima pubblicazione, che sarà coprodotto dallo stesso Giova con Swamp Dog, Larry Clemon e Max Marcolini. Nel cd è prevista anche la partecipazione del rapper Jazze Pha che duetta in due brani con l’artista italiano ed uno di questi è proprio “Fraizi”. Ma soprattutto, ad accompagnare l’artista bolognese sarà una superband che mette insieme eccellenze internazionali. Il singolo si avvale di un convincente video realizzato a Los Angeles e diretto dal regista Giuseppe Asaro.
