“Cosmicomio” del Duo Bucolico (alias Daniele Maggioli e Antonio Ramberti) è un album che gioca con bello stile la carte della sorpresa e del divertimento. Dieci tracce che volano, divorate dalla curiosità di ascoltare quel che faranno dopo, perchè il loro non sarà cantautorato grondante lacrime e malinconia o ricerca di percorsi sperimentali arditi, ma si accontenta di essere un pop un po’ alternativo che strappa spesso sorrisi.
Il primo brano, “L’impero dei bambini”, già ci introduce in un mondo nuovo e diverso, quello della solitudine dell’infanzia, vista però dalla parte dei bambini, che la fa apparire, tutto sommato, meno cruda. Spassoso poi l’immaginario approccio sessuale con una extraterreste in “L’astronave dell’amore”, la quale se ne torna delusa nel suo mondo. In “Amo i politici” si coglie un qualcosa che fa pensare ad Elio e le Storie Tese, forse per via dello scanzonato sarcasmo che pervade il brano. Da ascoltare con attenzione “Ping Pong”, che dietro ad un velo divertente cela un che di malinconico. “L’odio cosmico” è un brano vigoroso con una citazione neppure un po’ celata tratta da “Donne” di Zucchero mentre “Barbanera”, con il coinvolgimento vocale e strumentale dei Camilla, è un delirio musicalmente piacevole. E il duo si concede anche una piacevole pausa solo strumentale con “Senza te sto” (con i Supermarket) prima della divertente marcetta “Ciavatta K”. E si approda alla fine con un simpatico brano dedicato all’invadenza dei camaleonti per concludere con “Manola Robot”, altro brano per certi aspetti malinconico, strumentalmente il migliore dell’album. Uscendo da questo “Cosmicomio” si reca la sensazione di un’escursione divertente, ove musica e parole si coniugano con convincente agilità, voci e suoni s’incontrano gradevolmente e l’originalità non fa difetto. Un cd consigliato a chi vuole concedere una pausa alle proprie malinconie.
