IL PRIMO ALBUM DI WISM, MA NON BASTA LA “PAZIENZA”

Da pochi giorni è in circuitazione “Pazienza”, il primo album da solista di Wism (all’anagrafe Gabriele Terlizzi, cantautore, polistrumentista e producer originario di Molfetta; ha iniziato a suonare a dodici anni, ha fondato la band The Pier prima di iniziare la sua collaborazione con Franco126; Wism è un cultore della musica campionata in virtù della quale crea collage sonori tra hip hop ed indie).

Il progetto è caratterizzato da nove brani, ma in tutta onestà credo che un Ep sarebbe stato sufficiente per questa prima uscita che mi lascia complessivamente abbastanza perplesso. Da “Puttanate” in poi i brani si susseguono somigliando sempre più l’uno all’altro, sino alla fine. In questa raccolta non c’è un brano inascoltabile, ma non ce n’è neppure uno eccellente, in un susseguirsi un po’ monotono ma, soprattutto, carente di personalità artistica. E’ uno di quegli album che, contrariamente a quanto faccio solitamente, consiglierei di sentire più che di ascoltare. E la differenza non è poca. Messe come sottofondo mentre si è alla guida, al lavoro o comunque in altre faccende affaccendati, quelle canzoni sono una buona compagnia, a tratti anche rilassante. L’ascolto vero, cioè quello di chi si siede in poltrona con le cuffie alle orecchie e non fa altro che non sia ascoltare un cd, può invece risultare un po’ minimalista dal punto di vista musicale e degli arrangiamenti ed un po’ scontato nei testi. Per non dire poi di alcuni passaggi cantilenanti che davvero sono una tentazione alla noia. Insomma, io comprendo la campionatura (anche se desta in me qualche perplessità), così come l’hip hop che a tratti scivola nel rap, però per lasciare una traccia vera e duratura tutto ciò non basta, così come alla fine ci si accorge che non si riesce ad individuaere neppure un tratto distintivo che possa fare di un progetto un qualcosa di quanto meno un po’ originale. E questa è forse la pincipale carenza. Se invece ci si accontenta di rompere il silenzio con qualche piacevole quanto fuggevole motivetto, allora è un prodotto giusto.

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