“Newborn” è il titolo dell’Ep della Paolo Carraro Band, una formazione che con cinque tracce ben definite offre di sé una interessante identità.
Sin dal primo brano, “Introduction 1257”, si apprezza la pulizia dei suoni, l’assenza di ingerenti sovrapposizioni e si coglie la sensazione di un gruppo che sa da dove parte e sa dove vuole arrivare. Il buon rock è ancora possibile, anche se oggi troppe band suscitano più di un dubbio in tal senso. Ascoltando “Prog’n Roll” se ne ha la conferma laddove le due chitarre di Paolo Carraro e Daniele Asnicar si rincorrono, si alternano e si integrano con dinamismo e tempismo perfetto, mentre Federico Saggin e Federico Kim Marino, rispettivamente al basso ed alla batteria, fanno la loro parte. Ed altrettanto apprezzabile è il brano successivo, “Blue Jay River”, più riflessivo, meno impulsivo e se vogliamo anche meno immediato, ma comunque pulito nell’esecuzione e di buona personalità, come lo è tutto questo lavoro che in cinque brani riesce a tratteggiare il profilo di una band che si fa ascoltare, senza mai andare sopra le righe, con giusta professionalità.
