Sarebbe sin troppo facile accostare lo stile di Marco Sanchioni a quello del grande Francesco Guccini riferendosi banalmente alla erre “arrotata” che i due hanno in comune. In realtà però le similitudini non finiscono qui. Nel terzo cd del cantautore fanese “Dolcemente gridando sul mondo”, in molti dei pezzi si ravvisa chiaramente l’influenza gucciniana: nel ritmo delle rime, nella scelta di certi vocaboli, persino in certi giri armonici, per quanto il substrato musicale su cui si sviluppa il lavoro di Sanchioni risulti decisamente più rock, tagliente e grintoso rispetto allo stile cantautorale del veterano modenese.
Detto questo, non vanno trascurate le reali doti creative di Sanchioni. I testi sono per lo più interessanti ed efficaci, spesso ironici, incisivi. Anche dal punto di vista musicale, composizioni ed arrangiamenti rivelano una certa ricerca, ed una band di musicisti competente ed affiatata. Molto interessanti per esempio l’avvio della prima traccia “Gli intellettuali non salveranno il mondo” giocato su un violino “arrabbiato”, e sapienti, volute dissonanze, nonché l’uso originale di chitarra elettrica, percussioni e “suoni quotidiani” inseriti in diversi pezzi. Tutto sommato un lavoro in cui si riscontrano ben poche pecche. Sono occasioni come questa, quelle in cui vien da pensare a come, nel giro di relativamente pochi anni (una ventina o poco più) le difficoltà ed i problemi dei musicisti che vogliono far conoscere la propria opera si siano trasformati quasi capovolgendosi. Un tempo era la difficoltà oggettiva a raggiungere il pubblico e riuscire a far sentire il proprio lavoro ad ostacolare chi si cimentava nella creazione musicale. Oggi, al contrario, è la quasi eccessiva facilità di diffusione data dal web, a generare un “mare magnum” di produzioni musicali che ha travolto il potenziale uditorio. Ingoiando, sommergendo, ed infine livellando un po’ tutto e tutti. Facendo sì che lavori pur di buon livello come questo finiscano per confondersi in un non meglio identificato “già sentito”. Per questo motivo consigliamo sempre – e nel caso di autori con ottime potenzialità come Marco Sanchioni – un ulteriore sforzo di originalità per arrivare a distinguersi dalla massa.