L’OTTIMISMO DI ANDREA GIOE’

Andrea Gioè torna con un progetto pop rock. Un disco nel quale dimostra maturità e nella voce e nella musica. Undici tracce più una ghost track “XXL Man!” e che già nel titolo, “L’ottimista”, sembra promettere cose buone. Almeno dal suo punto di vista.

In questo album c’è spazio per soli quattro inediti, i restanti sono brani rispolverati e fatti indossare per l’occasione, abiti leggermente diversi. E lo ammetto, questa è una cosa che mi fa approcciare mal volentieri ad un disco. Meglio un ep di quattro inediti che undici tracce con ripescaggi. Ma bisogna andare oltre le personali convinzioni ed ecco quindi l’album track by track. Il disco si apre con “Nel bene e nel male”, pezzo potente con chitarre e batterie a darne una buona carica. Un invito a credere nei  sogni ed inseguirli. Sempre. Altro invito a vedere sempre il lato positivo degli eventi, è la successiva “L’ottimista”. “Tu seras le Midi” esprime con un po’ di malinconia quel che gli ha lasciato una parentesi francese. Premura con il suo scanzonato poroporopeppo è la canzone che più fa presa. D’altronde le canzoni risultano vincenti se restano nella mente. Si prosegue con la bellissima “Ti lascio andare (…ma non scappare)”, “allevio il dolore che corrode il mio cuore, un volontario esilio per salvarmi un po’ ”. La forma più alta d’amore, lasciar andare qualcuno che si ama. Impeccabile in ogni parola ed in ogni nota. Cambiamo registro e ritmi con “La coerenza”, per una volta è l’uomo ad essere tradito… ma come canta Andrea “il mondo è una ruota che gira..” . Al giro di boa troviamo “Andrea (sto rinascendo..)”, brano che l’autore sente particolarmente scritto in un momento particolarmente difficile ed è probabilmente la sua canzone manifesto. “Je suis une “Star” si rifa ancora al periodo francese fatto di sogni e realtà. C’è spazio per la cronaca nera tra le canzoni di Gioè con un brano dedicato a due giovani vittime innocenti: Yara Gambirasio e Sara Scazzi. “Yara e Sara”, “due angeli che l’orco ha strappato ai suoi..” .  Un regard , une image : l’amore, un gioco di sguardi cantati in francese per dare quel tocco in più. Il rock torna a farsi sentire in “Balla amore”: pezzo musicalmente convincente, un po’ meno nel testo.  Si chiude con l’energica “XXL Man!” ed ancora un messaggio a vivere al massimo delle proprie possibilità senza lasciarsi travolgere dagli eventi negativi perché la vita è una e va vissuta in formato xxl. Il disco di Andrea Gioè é interessante con delle punte diverse tra loro, ma particolarmente degne di nota come “Ti lascio andare (ma non scappare…)”“Yara e Sara”, “XXL Man!”, “Premura”.

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