Nonostante la cover “ringhiosa” del cd “On Tv” che ritrae un cane il quale, con atteggiamento poco amichevole, mostra i denti, il sound dei Motel Noire non si rivela poi così aggressivo.
Le tematiche dei pezzi si concentrano essenzialmente su argomenti attuali. Non vengono risparmiati sarcasmo e cosiderazioni pungenti su un certo modo di vivere e di intendere i valori, l’informazione ed i media, l’intrattenimento (“Welcome to my life, On Tv”). Vecchi e nuovi fascismi, espliciti i primi, striscianti i secondi (“Mercato nero”) ed un senso di ribellione che percorre come un filo rosso tutto il lavoro, con picchi più espliciti in pezzi come “Persone Trasparenti” o “Sicario”. La musica si rivela un sapiente ed astuto mix di un rock privo di particolari durezze – ma sottolineato da un buon sostegno di batteria e di chitarra elettrica – che si stempera a tratti col blues (“Le mani del diavolo”) o in ampi giri melodici, francamente più vicini ad un onesto pop di italica fattura (“Dove va a finire il cielo”, “Je suis Paris”). La band dimostra una buona maturità ed una discreta, anche se non ancora pienamente compiuta, personalità stilistica ed esecutiva. Un passettino ancora, per arrivare alla completa riconoscibilità di uno stile davvero “suo”. Globalmente un buon lavoro, che ben coniuga contenuti di peso con un ascolto piacevole.