Claudia Cantisani è una cantante originaria della Basilicata che, conscia delle proprie potenzialità e consapevole di volere raggiungere traguardi artistici ambiziosi, si è da qualche tempo trasferita a Milano. Dopo il necessario periodo di ambientamento, neppure troppo lungo, eccola alle prese con un album che ne rivela tutte le caratteristiche e che suscita l’ammirazione di un cantautore noto al grande pubblico e molto vicino al mondo del jazz: Sergio Caputo. “Non inizia bene neanche questo wrrk end” è il titolo dell’album che Claudia ha recentemente pubblicato.
Una decina di tracce, con brani suoi ed un manipolo di musicisti che vanno ben al di là del semplice accompagnamento e che fanno di questo prodotto un salto di qualità per l’artista potentina, forse oltre le sue stesse aspettative. La voce di Claudia è vivace, brillante, puntuale, consapevole, mai alla ricerca dell’effetto speciale, ma sempre capace di suscitare curiosità ed ammirazione. “Una voce così non si sentiva dai tempi di Caterina Valente e di Mina….” Scrive Caputo nella presentazione riportata all’interno della copertina del cd. Paragoni impegnativi, indubbiamente, anche se, passando all’ascolto dei brani, ci si accorge via via che la “verve” di Claudia (per altro ancor più apprezzabile in dimensione live) avvolge chi ascolta, gli impedisce di stare fermo, ne fa un elemento della sua musica e del suo swing. Ed allora si ripensa alle parole di Caputo e ci si accorge che forse non è andato troppo oltre il vero. E lo si condivide anche laddove scrive “…sono sempre molto contento quando ascolto della canzone jazz al femminile…” proprio perchè le tonalità femminili in chiave jazzistica hanno una marcia in più e quando si incontra chi queste tonalità le sa usare allora ci si trova al cospetto di una grande musica. Claudia Cantisani, con un passato di cantautrice che ha via via evoluto e modellato, oggi è nel suo genere un’artista completa che ha trovato la propria strada. Ovviamente non si può che dire che questi siano gli anni migliori della storia della musica; si vive una fase confusa in cui di dischi se ne vendono pochi, le radio programmano a pagamento, in tv dei tanti festival di un tempo è rimasto il solo Sanremo. Dunque, rimangono i social e la dimensione online, importanti, ma che spesso collocano artisti veri in un marasma di ciarlatani. Claudia Cantisani i suoi spazi se li è conquistati ed altri ne potrà ancora conquistare. In attesa di tempi migliori, visto che le doti già ci sono.